12 ottobre
Arruffato, incrociato, confuso. Ieri, in burrasca, ci ha fatti saltellare come sulle montagne russe per quattro ore finché, scapolato Capo Kalotari, non abbiamo preso il vento in poppa. È stato come passare dalla lavatrice al filo per stendere i panni. Con randa e genoa a farfalla, siamo entrati nella baia di Milos. Un buon apprendistato per Elvis, saldo al timone, fra gli spruzzi d’acqua salata che ci sferzano il viso bruciando la pelle.
Oggi, il mare é placido, da sembrare olio. Lo osserviamo all’infinito, dall’alto del mistico monastero di Moni Hozoviotissis, a sud dell’isola di Amorgos. Un monastero spettacolare, aggrappato alle rocce di una scogliera a picco che guarda verso Creta.
Romano