16 ottobre
Le affascinanti formazioni calcaree di Sarakinko scolpite da millenni di erosione, rappresentano una tappa obbligata del nostro veloce tour di Milos. La sosta forzata ci induce ad osservare dalla terra il mare in burrasca. Per coglierne meglio la maestosità ci sporgiamo dal ciglio di uno scoglio sul quale frangono le onde. Mentre Giorgio si attarda per scattare qualche foto mi ritraggo per sfuggire agli spruzzi. Improvvisamente un’onda più altra delle altre sommerge lo scoglio investendo il povero Giorgio che - colto alla sprovvista - rimane basito con la macchina fotografica a mezz’aria. Fradicio, si scuote come un pulcino ed esclama “sbogio, varda che roba, la me ghà coverto”.
Romano