Ingredienti per 4 persone affamate:

- 750 gr di granchi ancora vivi

- 750 gr di pasta

- 2 spicchi d'aglio

- olio d'oliva, di quello buono

- prezzemolo

- 1 bicchiere e mezzo di vino bianco

- peperoncino  (che abbiamo portato dalla Turchia)

- 1 scatola di polpa di pomodoro

- sale, quanto basta

Ecco la ns interpretazione della ricetta che é risultata succulenta, prova ne sia che ci siamo serviti per ben tre volte.

Spaccare i granchi in due (l'operazione più difficile). In una casseruola far saltare in un po' di buon olio d'oliva due spicchi d'aglio e una presa di peperoncino; quando l'aglio é dorato aggiungere i granchi, lasciar cuocere a fuoco vivo per circa 1 minuto e spegnere con un bicchiere e mezzo di vino bianco (ricordate che il nostro amico Renzo Mattei del Ristorante Piazzetta di Ascona, dice sempre giustamente che é il prodotto che conta : Grande Prodotto). Lasciar cuocere un altro minuto e aggiungere la polpa di pomodoro. Salare quanto basta e lasciare sobbollire ancora per circa 12-15 minuti. Nel frattempo cuocere in abbondante acqua salata 750 gr di pasta (noi abbiamo usato delle penne rigate di buona qualità che abbiamo trovato nel centro Manor di Sant Antonino quando abbiamo completato il grosso della cambusa). Scolare la pasta al dente e ributtarla nella pentola aggiungendo il condimento al granchio. Cospargere di prezzemolo fresco tritato e servire. Se poi, come nel nostro caso, il tutto avviene in una incantevole calletta nei pressi di Capo Caccia dove abbiamo ancorato per il bagno e la pausa pranzo, tutto prende ancor più giusto.

Tempo necessario circa 20 minuti. Buon app !!!